Non vogliamo tediarti con discorsi troppo tecnici ma solo darti alcune semplici informazioni per rendere più facili e consapevoli le tue scelte.
Materiali:
Materiali:
- Lenti infrangibili: sono realizzate in speciali resine che garantiscono infrangibilità, qualità, leggerezza, assorbimento raggi UV. Costituiscono ormai il 70-80/% delle lenti presenti sul mercato.
- Lenti in cristallo: garantiscono ottima qualità, resistenza alle abrasioni, sono però piuttosto pesanti e più facili a rompersi.
Spessori e pesi (sia materiali infrangibili che cristalli):
- Materiali standard a "basso indice di rifrazione": buona qualità, basso costo, adatti per correggere bassi o medi difetti visivi.
- Materiali a "medio indice di rifrazione": consentono risparmi di peso e spessori intorno al 15-20%.
- Materiali "ad alto indice": permettono la riduzione di pesi e spessori fino al 30% circa.
- Materiali "ad altissimo indice di rifrazione": in genere sono cristalli speciali con cui si ottengono lenti molto sottili ma anche piuttosto pesanti; si utilizzano di solito per la correzione di miopie particolarmente elevate.
Lenti mono e multifocali:
- Monofocali sono le lenti che permettono la visione nitida ad una sola distanza: es. 40 cm, per leggere.
- Multifocali sono le lenti che permettono di avere la visione nitida simultanea a due o più distanze consentendo così di utilizzare un solo paio di occhiali per svolgere attività diverse. In questo ambito i tipi principali sono: le lenti bifocali, le lenti a profondità di campo, le progressive per media distanza, le progressive.
Per aiutarti a superare il timore dell'adattamento a questo tipo di lente ti ricordiamo che la nostra garanzia prevede un periodo di prova di 30 giorni trascorsi i quali, se dovessi riscontrare dei problemi, ti sostituiremo il prodotto con altri tipi di lenti fino al raggiungimento dell'importo sostenuto per l'acquisto.
Le lenti "a profondità di campo" sono un prodotto di concezione piuttosto recente e sono veramente valide per chi svolge attività a distanza ravvicinata (utilizzatori di computer, artigiani, disegnatori, casalinghe ecc,) perché, al contrario delle normali lenti per lettura, consentono di avere contemporaneamente a fuoco oggetti posti a distanze variabili da 40 cm. a 2 m. circa con costi decisamente più contenuti rispetto alle lenti progressive.
Metodi di costruzione
- Lenti con geometria sferica
- Lenti asferiche
- Lenti con curvature particolarmente basse
- Lenti precalibrate.
Gli ultimi tre punti sono sistemi costruttivi che permettono di ottenere notevoli vantaggi estetici e di comfort (lenti più sottili, più piatte, più leggere). Un'attenzione particolare merita la precalibratura: si tratta di un sistema che permette la costruzione, tramite l'ausilio di un computer ed un apposito software, di lenti "su misura" sulla base della montatura scelta, della distanza interpupillare, dell'altezza di centraggio ecc. con visibili risparmi in termini di spessori e pesi delle lenti consentendo così di realizzare occhiali notevolmente più leggeri e confortevoli.
Trattamenti
Vengono effettuati sulle superfici delle lenti con varie finalità. I principali sono:
- Antigraffio (o meglio, indurente): per aumentare la resistenza ai graffi delle lenti infrangibili fino al 50%.
- Antiriflesso: vengono ridotti i riflessi delle superfici delle lenti attraverso la deposizione di sottili strati di particolari ossidi che sfruttando il fenomeno dell'interferenza permettono di ottenere una trasparenza della lente del 99% circa. E' altamente raccomandato per tutti gli usi e in particolare per la guida notturna, per chi lavora davanti ai monitor e negli ambienti illuminati artificialmente.
- Colorazioni: per scurire le lenti graduate e non: si possono realizzare moltissime colorazioni con svariate percentuali di assorbimento della luce.
- Trattamenti anti raggi UV: filtrano completamente le radiazioni UV fino a 400nm.: per chi lavora vicino a fonti di raggi UV (monitor di computer).
- Fotocromatismo: le lenti cambiano di colore a seconda delle condizioni di luce. In realtà non è un trattamento di superficie: vediamo le differenze. Le tradizionali lenti fotocromatiche in vetro contengono i pigmenti nella massa del materiale vetroso. Le moderne lenti fotocromatiche sono invece realizzate in materiali infrangibili e quindi più sicure, leggere ed efficaci. In tali lenti i pigmenti fotosensibili vengono trasferiti nella parte frontale della lente ad una profondità costante di 150 micron (impregnazione) il tutto viene poi rivestito di uno strato di trattamento indurente per garantire elevata resistenza ai graffi.